La storia dell’isola di Arbe è molto antica, va molto lontano, persino 228 anni prima di Cristo. Arbe ha una ricca storia che rende quest’isola oggi specifica. Mescolare culture, civiltà e autorità portò a differenze negli stili architettonici, nelle usanze, nel modo di svolgere i doveri e in molti altri aspetti che la gente di Arbe oggi sottolinea con orgoglio.
Nel Museo Archeologico di Zara ci sono tracce dell’età più antica cioè armi e attrezzature in pietra. Questi resti furono trovati nella zona della Dalmazia settentrionale e nel Quarnero. Nel Museo Archeologico c’è un amo da pesca tra le asce di pietra, le lame e le frecce che si trovano su Arbe, il che conferma che Arbe fu popolata fin dai primi tempi.
I primi dati affidabili si trovano in documenti nei diari di viaggio e nelle guide dei marinai. Lo scrittore di viaggi geografici greco Skilaks Kariandonski scrisse nei suoi scritti sulle isole Liburniane, incluso Arbe. Geografi greci e romani menzionarono l’isola di Arba, che a tutti gli effetti erad Arbe. La radice del nome Arba proviene dalla tribù illirica di Liburna. Nella posizione in cui oggi si trova Arbe, c’era un villaggio di presbiterio chiamato Liburni di Arba. L’età di Arba è difficile da determinare, ma è noto che si fu verificata all’inizio dell’età del ferro, perché ci furono trovati i resti di insediamenti di quel periodo. Il nome liburnico-illirico Arb porta il significato di ‘verde, boscoso, scuro’, interpretato come “isola nera”, e questo nome probabilmente segnava la foresta di conifere che oggi si trova sull’isola di Arbe. Negli scritti latini del I secolo dC ci sono i nomi di Arbe, Arbiana, Arbitana e l’Arbum più comune. Il popolo indigeno fu misto con i croati slavi, secondo gli scritti che accaddero nel 7 ° secolo dC, quando i primi croati arrivarono in Croazia. Il primo record affidabile in cui il nome Arbe fu ufficialmente citato per la prima volta è il documento latino sulla fondazione del monastero francescano di San Eufemia a Kampor, risalente al XV secolo. Nella sua prima storia conosciuta Arbe era sotto il dominio dell’Impero Romano e degli Slavi.
Nel IX secolo, sotto il dominio del principe Branimir, la Croazia divenne uno stato indipendente. A quel tempo, l’isola di Arbe aveva il principe Branimir, come sovrano indipendente, che pagava cento monete. La fede cristiana era già accettata dai croati, poiché Cirillo e Metodio avevano già diffuso la fede cristiana attraverso i libri glagolitici della Chiesa. Dopo Branimir, le città costiere e le isole, incluso Arbe, passarono sotto il dominio bizantino – fino al primo re croato di Tomislav, o fino al 925. Dopo il suo arrivo, Arbe divenne un comune autonomo che gestiva autonomamente la città, aveva il suo statuto ed entrava autonomamente in accordi commerciali. A quel tempo una nuova forza – Venezia o Repubblica veneziana – apparse sulla costa occidentale dell’Adriatico. I governanti croati fecero grandi sforzi per impedire l’arrivo dei veneziani sulla parte croata dell’Adriatico. Nell’undicesimo secolo, i veneziani occuparono due volte l’isola di Arbe e le isole dalmate. All’epoca del più potente re croato – Petar Krešimir IV, Arbe e tutta la Dalmazia diventarono parte integrante del Regno Croato. Nel 1059 il vescovo Drago invitò ad Arbe i sacerdoti dell’Ordine benedettino e diede loro un grande possedimento a Supetarska Draga. Costruirono le chiese di S. Pietro e di S. Cipriano. Il vescovo Drago fu approvato da Peter Krešimir IV. I benedettini contribuirono alla diffusione della cultura ad Arbe, per la quale ci sono documenti e resti archeologici che sono conservati oggi nelle chiese e nei monasteri di Arbe.
Dopo l’estinzione della dinastia croata, il territorio dell’epoca croata fu governato dai re Arpadovci e in seguito Anzuvinci. Bela IV, della dinastia di Arpadovic, nacque nel 1241, fuggendo dai Mongoli ad Arbe. Durante il periodo di Arpadovic, alla Dalmazia e al Quarnero non fu prestata molta attenzione – perché i veneziani usavano e diffondevano la loro influenza su queste aree. Nel 1358 Ljudevit Veliki, della dinastia degli Anzubini, liberò la Dalmazia e il Quarnero dal potere veneziano. Dopo la morte di Luigi il Grande, i Veneziani, ancora una volta andarono in una campagna per la Dalmazia e per il Quarnero e lo spazio rimase sotto la Repubblica di Venezia fino alla sua scomparsa nel 1797. Durante la Repubblica di Venezia, Arbe diventò un centro commerciaòe vitale fra est e ovest. Arbe possiedeva una forte marina mercantile, sviluppata economicamente e culturalmente, e i residenti vivevano in abbondanza e benessere. In quel periodo vivevano ad Arbe 10000 persone, circa la metà di quella popolazione della città di Arbe. Dopo la scoperta della via per il Mediterraneo in India, Arbe perde la sua importanza nel commercio, e, insieme alla maggior parte delle città adriatiche, iniziò pian piano a diventare povero.
E nel 1456 Arbe ebbe una grande epidemia di piaghe. La parte meridionale della città di Arbe – Kaldanac soffrì pesantemente, e considerando che gli abitanti migrarono al vicino territorio o isole vicine, quella parte di essa non si riprese mai completamente. Arbe era sotto il dominio veneziano fino al 12 maggio 1797. quando arrivò Napoleone. Arbe, dopo la caduta di Napoleone cadde nelle mani di Austria, sotto il cui dominio era fino al 1921. quando si fuse con l’allora Regno di Serbi, Croati e Sloveni.
Tra le due guerre, l’isola di Arbe sviluppò il turismo, l’industria invece no. La popolazione di Arbe era principalmente impegnata nell’agricoltura. Un gran numero di giovani si fu trasferito sulla terraferma in cerca di istruzione e lavoro. A quel tempo la gente di Arbe era antifascista. Dopo che la Germania attaccò la Cecoslovacchia, l’antifascismo crebbe. Al tempo della seconda guerra mondiale, Arbe era occupato dagli italiani. Kampor fu fondata da un infame campo di concentramento, i cui resti si trovano proprio accanto a Kampor. Il 19 marzo 1944 l’Italia stava capitolando e Arbe divenne libero per un po’. Gli occupanti di Germania e ustasce mantennero il controllo totale sull’isola da parte di aviazione, navi e fanteria. Il turismo si era indebolito in quel momento, perché l’Europa soffriva delle conseguenze della guerra. La gente di Arbe continuò per lo più a lavorare nell’agricoltura e nella pesca ma costruì strade, scuole e altre infrastrutture. Con la caduta della Jugoslavia e la proclamazione della Croazia come stato indipendente, il 25 gennaio 1991, Arbe divenne parte della Repubblica di Croazia.
Dobro došli na stranice STAR TURIST na kojima možete pronaći više informacija o našem projektu "KK.03.2.1.19 Poboljšanje konkurentnosti i učinkovitosti MSP kroz informacijske i komunikacijske tehnologije (IKT)-2 ". Tvrtka STAR TURIST d.o.o. više od 10 godina uspješno posluje u turizmu, te ovim projektom želi povezati svoje tri dislocirane poslovne jedinice, kamp Lando resort 4*, Villas Rab 4* i novoizgrađeni hotel Florian&Godler 4* kako bi se povezali poslovni procesi. Saznajte više
Per fornire le migliori esperienze, noi e i nostri partner utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie permetterà a noi e ai nostri partner di elaborare dati personali come il comportamento durante la navigazione o gli ID univoci su questo sito e di mostrare annunci (non) personalizzati. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Clicca qui sotto per acconsentire a quanto sopra o per fare scelte dettagliate. Le tue scelte saranno applicate solamente a questo sito. È possibile modificare le impostazioni in qualsiasi momento, compreso il ritiro del consenso, utilizzando i pulsanti della Cookie Policy o cliccando sul pulsante di gestione del consenso nella parte inferiore dello schermo.